ADULT*
La lettura offre un terreno fertile di idee, di suggestioni, di esperienze empatiche.
I libri letti insieme creano occasioni di crescita e formazione, momenti speciali di inclusione per ogni persona di qualsiasi età e forma, nonché occasioni per confrontarsi e re-inventare ruoli edesideri fuori dagli stereotipi di genere.

«La mia battaglia per i diritti delle persone transgender è iniziata da una maglietta rosa con un unicorno: mia figlia la voleva indossare e io proprio non capivo perché un maschio non potesse farlo. Cercare di difendere questo suo diritto mi ha fatto iniziare a studiare e capire che cosa sia davvero l’identità di genere. Ma la cosa che mi ha aiutato di più in questo viaggio è stata conoscere tante persone transgender, di ogni età e di ogni nazionalità. Ognuna con la propria storia e le proprie peculiarità esattamente come chiunque: persone però che vivono in una società che non solo non le prevede, ma che ad oggi ancora pare non avere alcuna intenzione di prevederle. Basti pensare alle infinite discussioni per l’inserimento dell’espressione “identità di genere” all’interno del DDL Zan e a quel vergognoso applauso quando è stato affossato.» Camilla Vivian, creatrice di “Mio figlio in rosa”, in cui racconta la sua esperienza di madre di una persona transgender, ha iniziato il suo percorso di attivista nel 2016. Da allora si è sempre scontrata, come chiunque porti avanti questa battaglia per i diritti, con una barriera di ignoranza e pregiudizio che finisce per sembrare insormontabile. Dall’uso del giusto pronome al riconoscimento giuridico, dalle terapie ormonali alla transizione chirurgica: le vicissitudini cui vanno incontro le persone transgender sono tante, dolorose e spiazzanti. Questo libro vuole essere un modo per cambiare le cose: attraverso le straordinarie testimonianze di 33 persone transgender di ogni età e provenienza, si racconta non solo la vera realtà della questione transgender in Italia, ma si affronta anche un problema politico e sociale che esige di essere risolto, affinché nessun diritto venga più negato e si inizi a costruire un mondo migliore.

Madre single, impegnata a gestire una figlia undicenne, un ex marito inaffidabile e una libreria, Claire non può permettersi sorprese. E Delilah Green è decisamente una sorpresa. Ma quando i preparativi per il matrimonio dell’amica Astrid la costringono a passare del tempo con lei, sente di non avere la forza di resistere al suo fascino. E soprattutto, di non volerlo fare.

Durante le giornate internazionali dell'École de la Cause Freudienne a Parigi, nel 2019, Paul B. Preciado tiene una conferenza davanti a 3500 psicoanalisti. Psicoanalisti che gli hanno ripetutamente diagnosticato una "malattia mentale". Non intende parlare dell'omofobia e della transfobia dei padri fondatori della psicoanalisi, ma mette in luce la complicità della psicoanalisi con l'ideologia della differenza sessuale. Con la sua profonda visione, lancia un appello per la trasformazione dei discorsi e delle pratiche psicoanalitiche.

Un capitolo tematico rivolto a professionisti per la consulenza con persone LGB. Un testo che esamina ciò che la sessualità rappresenta nella società contemporanea, la manipolazione, gli abusi , ma anche i cambiamenti sociali e politici , che essa ha da sempre provocato e continua a provocare nelle relazioni tra esseri umani. La sua potenza trasformativa e creativa. La sessualità ha tuttavia ancora bisogno di rivoluzioni, cioè della consapevolezza che, se un percorso è stato completato, ora bisogna avere il coraggio e la voglia di cominciarne un altro.

Combinando i dati di una ricerca svolta con adolescenti LGBTQI+ tra i tredici e i vent'anni su scala nazionale, approfondimenti teorici su identità, genere e sessualità e suggerimenti operativi per lavorare in classe, il volume si propone come uno strumento di studio e di intervento rivolto all'intera comunità educante che lavora con l'adolescenza. Grazie a un linguaggio accessibile, lettori e lettrici verranno accompagnati in un viaggio attraverso le molte declinazioni dell'identità e delle relazioni, le sfide specifiche dell'adolescenza LGBTQI+ e le buone pratiche necessarie a costruire contesti educativi inclusivi.